lunedì 8 aprile 2013

Gente e vita sarda


Come una manciata di parole sapienti che narrano una storia. Attimi fissati a svelare, nitida, la scena della vita. Il tratto di Aldo Riso è quello del verismo declinato nella poesia delle suggestioni.
Di una realtà consegnata franca e disadorna, nei toni tenui e essenziali dell’essenza. D’altra parte, proprio nella dignità di anime e cose, non vi è celebrazione ma rappresentazione, in elementi che non figurano altro che materia e momenti di esistenza.
Di gesti che si intuiscono, di parole che possiamo immaginare, di un’ora calda e di un cammino di lavoro e abitudine. Di uomini e donne di terra. Di un carro che l’asino tira ogni giorno. Di panni stesi a un palmo dal cielo. Nelle pieghe calde di un’aria che consegna, eterne, le atmosfere.
(Gente e vita sarda, acquerello di Aldo Riso)

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