martedì 10 settembre 2013

NovaraArchitettura 2013

Il riuso. Ovvero il recupero del patrimonio monumentale e delle aree dimesse. La nuova fruibilità, la conservazione ripensata in termini di futuro. Trasformazione in un’ottica di sostenibilità energetica e ambientale.
Una grande rassegna di storia vissuta nella contemporaneità o, addirittura, con progetti d’avanguardia. Che è un po’ fare di necessità virtù. In un sospiro di sollievo per le prospettive e i risvolti. Un’occasione di rivisitazione a mente aperta, di quelle che dovrebbero allargare il sorriso della città.
Novara idealmente rimodellata. Una base di lancio. Come la programmazione della scenografia di un enorme set. Con le finalità, le idee, le esigenze, le opportunità del nostro tempo.
A cielo aperto e a orizzonti ampi. Finalmente si celebra l’arte della Novara gaudenziana in chiave di utilità e sviluppo:  Casa Bossi, il Broletto, la Barriera Albertina, la Basilica di San Gaudenzio, la Biblioteca civica Negroni, il Castello Visconteo, il Conservatorio Cantelli, gli edifici dell’Est Sesia, il complesso dell’ex Ospedale psichiatrico come ogni altra memoria preziosa sono il punto di partenza.
Bellezza e riuso, perché il tesoro architettonico sia al servizio della città.
Rassegna culturale con evidenti, interessanti per non dire essenziali, mire di vasto respiro. L’economia di una città può rinascere e Novara avrebbe il tessuto storico e urbanistico per incamminarsi velocemente al lieto evento. Che NovaraArchitettura 2013, dal 6 al 29 settembre, sia davvero la prima pietra per la svolta di domani!

In tutta la città convegni, eventi, visite, mostre.