mercoledì 20 novembre 2013

Michele Ghigo e Giulia Ghigo in mostra

Due generazioni per una mostra in bianco e nero e a colori. Papà e figlia con scatti e pennelli esporranno nella splendida cornice del Salone d’onore di Palazzo Natta a Novara (Prefettura, piazza Matteotti, 1) da domenica 24 novembre a domenica 1 dicembre 2013.
Le fotografie in bianco e nero del noto Michele Ghigo ci faranno rivivere realtà e atmosfere di una volta, con le mondine ancora all’opera. I dipinti a colori di Giulia Ghigo ci porteranno su nuovi lidi, tra ritratti e scorci naturalistici.
Due artisti, due scelte, due mondi. E, in comune, la passione nello sguardo.

Inaugurazione sabato 23 novembre alle ore 17. Sarà poi visitabile: nei giorni feriali dalle ore 16 alle ore 19, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 19.

sabato 9 novembre 2013

Al Becco della civetta

Il Gastronauta®, da vero cacciatore del gusto, vuole trovare e premiare il miglior ristorante d’Italia. Tra quelli selezionati dalla guida ai migliori ristoranti del Sole 24Ore 2014 io ho scelto e sostengo AL BECCO DELLA CIVETTA DI CASTELMEZZANO (PZ).
Ha meritato più di una recensione, un vero elogio della sapienza culinaria e dell’accoglienza. E adesso lo ritrovo, giustamente, nella prestigiosa classifica, a un passo dal podio. Evviva!
La qualità e l’amore meritano sempre un riconoscimento. Quando poi li trovi nella meravigliosa cornice di un cielo pronto ad accogliere un vero volo di emozioni e avventure diventa addirittura un piacere irrinunciabile la lotta per la consacrazione! Sarà deliziosa battaglia dunque, fino all’ultimo coltello.

E che AL BECCO DELLA CIVETTA giunga sempre, con il commosso gradimento dei clienti, l’ispirazione per continuare a portare in tavola la magia genuina del sapore perfetto. Lì, sotto lo sguardo fiero delle Dolomiti Lucane.

lunedì 4 novembre 2013

Plaza Cafe’ a Novara

Ogni nuova realtà ha un pizzico di fascino. E’ una porta che si apre, un percorso da scoprire, un piacere da gustare.
Ma il Plaza Cafe’ direi che è qualcosa di più. Ha lo stile ammiccante della piazza d’atmosfera. Buon gusto e spazi perfetti in una location di grande impatto e di effetti aggreganti. Ambiente davvero gradevole per le serate in musica con cocktail ottimi e ampia prospettiva di sviluppo full day, in colazioni, pranzi e momenti pomeridiani o di apericena.
A me piace molto l’ispirazione di fondo. E mi trovo meravigliosamente bene nella dimensione raffinata ma affollata e vivace. Ecco, è un locale vispo, di prospettiva, di fermento. Magicamente inserito sotto i portici della piazza Martiri, nel cuore della movida e in pista per unanimi consensi.

Bello, il Plaza Cafe’. Di eleganza essenziale e di anima calda. Ecco, Novara ha un nuovo bar di sicura tendenza. Una piazza nella piazza, per incontrare momenti e riempire pagine vuote. Con un profilo di forte carattere, originale e assolutamente accogliente. Ha tutto il profumo di quei punti fermi dove tornare sempre. Con le radici in città e le ali che portano ovunque…

martedì 10 settembre 2013

NovaraArchitettura 2013

Il riuso. Ovvero il recupero del patrimonio monumentale e delle aree dimesse. La nuova fruibilità, la conservazione ripensata in termini di futuro. Trasformazione in un’ottica di sostenibilità energetica e ambientale.
Una grande rassegna di storia vissuta nella contemporaneità o, addirittura, con progetti d’avanguardia. Che è un po’ fare di necessità virtù. In un sospiro di sollievo per le prospettive e i risvolti. Un’occasione di rivisitazione a mente aperta, di quelle che dovrebbero allargare il sorriso della città.
Novara idealmente rimodellata. Una base di lancio. Come la programmazione della scenografia di un enorme set. Con le finalità, le idee, le esigenze, le opportunità del nostro tempo.
A cielo aperto e a orizzonti ampi. Finalmente si celebra l’arte della Novara gaudenziana in chiave di utilità e sviluppo:  Casa Bossi, il Broletto, la Barriera Albertina, la Basilica di San Gaudenzio, la Biblioteca civica Negroni, il Castello Visconteo, il Conservatorio Cantelli, gli edifici dell’Est Sesia, il complesso dell’ex Ospedale psichiatrico come ogni altra memoria preziosa sono il punto di partenza.
Bellezza e riuso, perché il tesoro architettonico sia al servizio della città.
Rassegna culturale con evidenti, interessanti per non dire essenziali, mire di vasto respiro. L’economia di una città può rinascere e Novara avrebbe il tessuto storico e urbanistico per incamminarsi velocemente al lieto evento. Che NovaraArchitettura 2013, dal 6 al 29 settembre, sia davvero la prima pietra per la svolta di domani!

In tutta la città convegni, eventi, visite, mostre.  

lunedì 29 luglio 2013

La pizza delle Officine Generali di Novara

Innanzi tutto lode all’originalità. La scelta è quella di un’ambientazione audace e appaga il colpo d’occhio iniziale. Atmosfera alternativa casual chic con tocchi post moderni in una rivisitazione curata in stile stabilimento industriale…o officina generale.
Decadenze al posto giusto, impianti a vista, pavimentazione choc, assemblaggi di sprazzi rustici e toni classici che regalano effetti speciali.
Birra alla spina molto buona su ottima pizza, dettagli non irrilevanti direi! Ho tastato pochi elementi culinari del variegato menu quindi mi esprimerò meglio in seguito. Ma quanto alla pizza mi lancio, serenamente, in un parere d’eccellenza. Finalmente è tornata la pizza della migliore tradizione partenopea, ecco, che non è una suola sottile come ci siamo tristemente abituati a rosicchiare negli ultimi anni! E’ morbida, condita (particolare che non si deve trascurare), con quel bordo lì, proprio così, accidenti.
Davvero preparata, lievitata e cotta bene. Gustosissima. Di prezzo adeguato e nell’amabile location invita al ritorno, non c’è dubbio.
Subito dopo l’inaugurazione è piombata l’afa, sulle Officine Generali e su Novara. Il locale, enorme, non è climatizzato in modo idoneo a spazi e numero di persone quindi la cena risulta lievemente appesantita dalla cappa d’umidità ma i titolari si prodigano subito in scuse e spiegazioni tanto da indurci a tranquillizzarli: vale la pena resistere! Comunque ci hanno informato che provvederanno immediatamente a porre rimedio quindi…andrò presto a gustare di nuovo la signora pizza delle Officine Generali. E, prometto, farò sufficienti stuzzichini per valutare anche la cucina.

Bello, mi piace, in città non esistono paragoni al momento.

martedì 9 luglio 2013

Le Vie Verdi di Novara

Itinerari cicloturistici ovvero fruizione ecologica del territorio, felice approccio alle bellezze naturalistiche, attività salutare per il corpo e la mente, ottima attrattiva per locali e visitatori.
Le Vie Verdi sono percorsi di viaggio su due ruote tra pianura risicola, fiumi, laghi, colline con meravigliose opportunità di birdwatching, occasioni di incontro con le testimonianze artistiche e storiche, la piacevole scoperta delle grandi atmosfere del paesaggio.
Tredici itinerari diversi, di varia difficoltà e lunghezza, con le peculiarità dei luoghi, i richiami gastronomici, le sfumature ambientali, la varietà di flora e fauna. Tredici gite, tredici sfide, tredici giorni natura.
E poi, a unificare e amplificare il sistema e lo spirito delle Vie Verdi c’è il Sentiero Novara, un anello che unisce la pianura alle colline e ai monti tra i due laghi sviluppandosi per oltre 200 km con 19 splendide tappe. Si può percorrere il Sentiero a piedi, coraggiosamente, oppure in bicicletta.
Dalle libellule ai magnifici esemplari di airone bianco e airone cenerino delle risaie il Sentiero e le Vie Verdi conducono ai boschi del canapino, del picchio, della cicogna, dell’ibis sacro (e di almeno altre 250 specie di uccelli), ai canali e via via ai canneti, alle colture vitivinicole fino ai boschi d’alta quota. Praticamente uno spettacolo della natura.

Per maggiori informazioni basta documentarsi su “Percorrere piano” presso la Provincia di Novara o l’APT.

martedì 2 luglio 2013

Isola d’Elba: vacanze sul Bonita

L’esperienza della vacanza in barca mi mancava. Non è come prendere un traghetto o fare una traversata in mare, questi viaggi li avevo già provati.
Quello sul Bonita è un vero soggiorno all inclusive. Vitto e alloggio in galleggiamento con esplorazioni ed escursioni veramente “alternative”. I miei provetti compagni di navigazione hanno potuto dilettarsi in mare ogni giorno perché il Bonita è  attrezzato per le immersioni con le bombole. Chi come me non sfida le profondità non aveva che da godersi le spiagge, il bagno nelle acque cristalline, il piacevole paesaggio e l’avventura!
Proprio l’avventura. Un asp Schooner come il Bonita è un microcosmo da scoprire e offre un’atmosfera assolutamente avvincente.
Annusi il mare dall’interno, ecco. Con la sua vita e i suoi ritmi. Con il vento che fa dondolare e sferza la pelle, con il sole a picco che scalda i pensieri, con i colori e le onde che si perdono nell’orizzonte. Giampaolo e Claudio ti fanno sentire a casa. L’unica regola è la socialità perché è una vacanza di contatto unico, una di quelle che ti fanno spogliare e ti consegnano al gruppo. Le emozioni e le risate corrono sulla pelle di tutti in un baleno, non puoi sottrarti al gioco. Il tragitto è una specie di caccia al tesoro perché ogni tappa, ogni scorcio, ogni novità è il tassello prezioso di un puzzle.
Pure la xamamina, ovviamente, è in comunione, se occorre. Proprio come l’aperitivo a pane e salame bagnato con prosecco o le fette biscottate con la nutella del mattino.
Sul Bonita c’è spazio per tutto. Magari per immortalare con una foto il volo dei gabbiani. O per avvistare un caprone su un promontorio e fargli il verso.
Per ritrovare il tempo dei pensieri o per fantasticare di pirati e burrasche.
L’ambiente è confortevole ma spartano, naturalmente. E questo, finalmente, ti riporta a giorni e notti serene, fuori dagli schemi, dalle frenesie e dai fronzoli. Roba come magia essenziale, insomma. Un salto in un universo parallelo. Che quasi quando pensi di tornare a terra hai un fremito di noia o di terrore.
E tutto questo, con mia grande meraviglia, è un lusso davvero accessibile. I nostri 7 giorni
di villeggiatura in mare sarebbero costati molto di più se avessimo scelto la solita accoglienza turistica in albergo. L’isola d’Elba è un patrimonio di rare bellezze ma, si sa, piuttosto caro in termini di fruizione. Il Bonita è una vera via di scampo!
Mettetelo nel paniere dei vostri desideri, ne vale la pena. Con 5 cabine doppie, 1 tripla, tre bagni, pasti genuini e abbondanti e ottime prospettive di divertimento e relax il Bonita è un’attrattiva irresistibile. Se volete una vacanza “diversa” salite a bordo!
(Foto della bravissima Conci Rinaudo).