martedì 2 aprile 2013

La guida verde Touring: Foggia e il suo territorio


Le “guide verdi” Touring Club sono note perché costituiscono una chiave di viaggio di grande utilità e appeal per il turista e per l’appassionato di specificità. Non solo itinerari, insomma, ma una enorme quantità di informazioni e spunti sui luoghi, sull’arte, sull’ambiente, sulle opportunità culturali, sportive, d’avventura. E un ricco ritratto di storia, gastronomia, curiosità, rarità naturalistiche e elementi di attrattiva.
Opere che valgono più di una lettura, prima e durante la vacanza o la visita.
Appena pubblicata è la guida “Foggia e il suo territorio”, di cui è autore il bravo giornalista Vincenzo Petraglia.
Sono andata a sbirciare, affascinata come sempre dalle meraviglie del nostro Bel Paese, interessata a scoprire le virtù e la vocazione di una terra e della sua promozione. Ecco, presto molta attenzione a questa attività di valorizzazione delle risorse autentiche dell’Italia, e trovo che il Touring Club, anche con le sue guide verdi, sia una fonte inesauribile di stimoli turistici di ampio respiro.
Il taglio di Vincenzo Petraglia è proprio quello di una sirena, incanta i lettori per invogliarli alla meta. Trovo che nella celebrazione dei luoghi trovi infatti gli impulsi giusti per ingolosire gli appetiti di conoscenza dei viaggiatori e questo è molto più di una pubblicità, è una promozione turistica a “sfondo consapevole”: orientare vuol dire proporre e offrire molto di più di una sfilza di riferimenti e, fortunatamente, Petraglia e il TCI lo sanno molto bene.
In questa operazione, ovviamente, non avendo approfondite conoscenze di Foggia e dintorni, ho tenuto conto anche dei detrattori. Valutando la guida verde insomma ho letto anche le critiche, i commenti di quelli che trovano nei prodotti editoriali come questo e analoghi sempre un margine di approssimazione e di superficialità. Magari hanno scovato qualche errore o semplicemente un richiamo datato o un particolare mal documentato.
Avendo in mente i meccanismi di lavoro trovo che questi siano appunti umanamente comprensibili per chi vive e ama un territorio ma che non tolgono alcunché al pregio della guida. E’ impossibile, per un’infinità di motivi, realizzare una guida con l’autorevolezza assoluta di un’enciclopedia di insindacabile livello. E’ essenziale invece stendere una guida che colga, rispetti e diffonda i valori chiave di una zona e del suo patrimonio. Quella di Vincenzo Petraglia per il TCI risponde sicuramente a questi principi. La guida verde “Foggia e il suo territorio” è il biglietto da visita, importantissimo, dell’area. Una fonte di tracce e percorsi, con ricco corredo di immagini e di allettanti cenni alle tradizioni, al costume, ai risvolti di approccio.
Trovo dunque speciale piacere ad ospitarne qui la notizia e a dare alla guida verde di Foggia il meritato risalto. A me trasmette quanto basta per mettere quel territorio tra i desideri di esplorazione.
Complimenti a Vincenzo Petraglia: un grosso impegno che l’eccellente risultato dovrebbe aver generosamente ripagato.

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