martedì 2 luglio 2013

Isola d’Elba: vacanze sul Bonita

L’esperienza della vacanza in barca mi mancava. Non è come prendere un traghetto o fare una traversata in mare, questi viaggi li avevo già provati.
Quello sul Bonita è un vero soggiorno all inclusive. Vitto e alloggio in galleggiamento con esplorazioni ed escursioni veramente “alternative”. I miei provetti compagni di navigazione hanno potuto dilettarsi in mare ogni giorno perché il Bonita è  attrezzato per le immersioni con le bombole. Chi come me non sfida le profondità non aveva che da godersi le spiagge, il bagno nelle acque cristalline, il piacevole paesaggio e l’avventura!
Proprio l’avventura. Un asp Schooner come il Bonita è un microcosmo da scoprire e offre un’atmosfera assolutamente avvincente.
Annusi il mare dall’interno, ecco. Con la sua vita e i suoi ritmi. Con il vento che fa dondolare e sferza la pelle, con il sole a picco che scalda i pensieri, con i colori e le onde che si perdono nell’orizzonte. Giampaolo e Claudio ti fanno sentire a casa. L’unica regola è la socialità perché è una vacanza di contatto unico, una di quelle che ti fanno spogliare e ti consegnano al gruppo. Le emozioni e le risate corrono sulla pelle di tutti in un baleno, non puoi sottrarti al gioco. Il tragitto è una specie di caccia al tesoro perché ogni tappa, ogni scorcio, ogni novità è il tassello prezioso di un puzzle.
Pure la xamamina, ovviamente, è in comunione, se occorre. Proprio come l’aperitivo a pane e salame bagnato con prosecco o le fette biscottate con la nutella del mattino.
Sul Bonita c’è spazio per tutto. Magari per immortalare con una foto il volo dei gabbiani. O per avvistare un caprone su un promontorio e fargli il verso.
Per ritrovare il tempo dei pensieri o per fantasticare di pirati e burrasche.
L’ambiente è confortevole ma spartano, naturalmente. E questo, finalmente, ti riporta a giorni e notti serene, fuori dagli schemi, dalle frenesie e dai fronzoli. Roba come magia essenziale, insomma. Un salto in un universo parallelo. Che quasi quando pensi di tornare a terra hai un fremito di noia o di terrore.
E tutto questo, con mia grande meraviglia, è un lusso davvero accessibile. I nostri 7 giorni
di villeggiatura in mare sarebbero costati molto di più se avessimo scelto la solita accoglienza turistica in albergo. L’isola d’Elba è un patrimonio di rare bellezze ma, si sa, piuttosto caro in termini di fruizione. Il Bonita è una vera via di scampo!
Mettetelo nel paniere dei vostri desideri, ne vale la pena. Con 5 cabine doppie, 1 tripla, tre bagni, pasti genuini e abbondanti e ottime prospettive di divertimento e relax il Bonita è un’attrattiva irresistibile. Se volete una vacanza “diversa” salite a bordo!
(Foto della bravissima Conci Rinaudo).

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